La Commissione Pari Opportunità nasce su impulso del Consiglio dell’Ordine degli Architetti e da corso agli impegni presi dall’OAB con l’adesione alla Carta Etica, promossa dall’Associazione Donne Architetto.

La CPO persegue lo scopo di contribuire alla lotta contro tutte le forme di discriminazione sul luogo di lavoro – per genere, età, disabilità, etnia, fede religiosa, orientamento sessuale - e si impegna a valorizzare le diversità presenti all'interno della professione.

Tra i compiti della CPO vi è la promozione di una cultura dei diritti di parità ed uguaglianza, anche con riferimento alla comunicazione e al linguaggio, attraverso proposte formative e di sensibilizzazione, di sostegno e di diffusione delle pratiche di inclusione già sperimentate altrove con successo.

La CPO intende farsi anche promotrice di proposte da sottoporre alle Istituzioni, anche in un’ottica di collaborazione con altre Associazioni, al fine di incentivare politiche attive che sostengano l’inclusione e le pari opportunità, sia per gli iscritti che per le iscritte.

Per questo motivo, si propone di monitorare e analizzare le condizioni di lavoro di noi architetti/e e di vigilare sul principio di parità di trattamento nei processi che regolano tutte le fasi della vita professionale e della valorizzazione delle risorse umane.

COMPONENTI

Referente in Consiglio: Caterina Isabella
Coordinatore: Veronica Visani

Membri:

  • Laura Clotilde Bergonzoni
  • Cecilia Bione
  • Camilla Casadei Maldini
  • Carlo Magrì
  • Silvia Rossi
  • Daniela Sonja Schroeder