Fondo Enrico De Angeli (1900/1979), acquisito nel 1993, documenta l’attività estremamente articolata dell’autore, che ha dato alla città di Bologna alcuni degli interventi architettonici più qualificati, purtroppo in molti casi non più esistenti. Laureato nel 1924 in Ingegneria a Bologna, allievo di Muggia, inizia subito una intensa attività pubblicistica, partecipe dell’intenso dibattito architettonico che si sviluppa in quegli anni. Risale al 1934 il suo capolavoro, la villa Gotti. Nel dopoguerra opere di rilievo sono l’emporio Schiavio, il negozio Corradi, l’Aula di storia dell’arte all’ateneo bolognese. Il disegno dell’architettura si compendia sempre, nel lavoro di De Angeli, nello studio assiduo e intransigente di dettagli e finiture.
Fondo arredi Villa Gotti donato nel 2016 dal maestro Tito Gotti, comprendente alcuni arredi originali provenienti dalla villa bolognese che fu commissionata dal padre ad Enrico De Angeli nel 1933, ancora oggi quasi integralmente conservata dagli attuali proprietari. Di tali arredi sono conservati nel Fondo De Angeli vari disegni di studio, esecutivi, fotografie dell’epoca.
La donazione comprende anche vari faldoni relativi al progetto e alla costruzione delle residenze operaie per i dipendenti del tabacchificio di Umbertide, commissionato dai proprietari Gotti all’architetto De Angeli.