Fondo Luigi Saccenti (1885/1972), acquisito nel 1995, testimonia l’attività svolta a partire dalla formazione all’Accademia, dove è assistente di Edoardo Collamarini, suo principale maestro, fino ai progetti della maturità, nel complesso rivolti principalmente all’edilizia residenziale e all’arredamento. Da segnalare, tra le sue opere, le ville Schiavio (1931) e Beau (1935), oltre a numerose tombe e cappelle funerarie.