La Commissione Concorsi lavora per affermare lo strumento del Concorso di Architettura aperto, come la procedura migliore per la Qualità dei luoghi in cui viviamo, dove si sceglie un progetto e non un progettista, e dove i principi di merito e pari opportunità trovano piena accoglienza.
Tema fondamentale per lo sviluppo della professione il concorso di architettura da sempre è uno dei punti al centro dell'agenda dell'Ordine degli Architetti di Bologna. Come può dimostrare lo sviluppo della piattaforma concorsi “di proprietà” utilizzata da molti enti pubblici e privati per la promozione dei loro concorsi, il monitoraggio delle competizioni nazionali e il supporto a coloro che sono interessati allo sviluppo dei loro progetti attraverso lo strumento concorso. Il tema del concorso inoltre non può essere visto esclusivamente come una modalità operativa o legato alla professione tout court, ma è un epicentro attorno a cui ruotano molte delle tematiche sociali e politiche che quotidianamente viviamo. Il concorso di architettura non è, infatti, solo uno strumento promotore di qualità del progetto e trasparenza ma anche e soprattutto, quando correttamente strutturato e svolto, strumento di lotta alla discriminazione, di confronto, di trasparenza, meritocrazia e uguaglianza. Uno strumento grazie al quale non solo la professione, le capacità dei progettisti e le loro visioni possono crescere e realizzarsi - e con essa la qualità dello spazio tanto pubblico quanto privato - ma uno strumento di miglioramento per la Società tutta nel suo insieme. Interesse della commissione è quello di avere molteplici punti di vista sì da poter meglio monitorare il lavoro e proporre inoltre un approccio sempre più transezionale ed ecosistemico agli attori – pubblici e privati – con cui si dovrà confrontare nell'ambito della propria attività.
La Commissione si propone come interfaccia attivo nei confronti di Amministrazioni Pubbliche o privati che vogliano intraprendere il percorso virtuoso rappresentato dal Concorso di Architettura, fornendo supporto nella formulazione del bando, nella gestione del concorso, affiancando il promotore in tutte le fasi.
A questo proposito l'Ordine si è dotato dal 2011 di una piattaforma per la gestione informatica dei Concorsi che è messa gratuitamente a disposizione dei promotori, ed ha provveduto a formare nell'ambito della Commissione figure professionali idonee a progettare i Concorsi.
Le condizioni in base alle quali si concede l'uso della piattaforma, ai soli costi relativi all'assistenza tecnico-informatica, sono legati al rispetto del Regolamento per l'organizzazione e gestione dei Concorsi di Architettura ed alle relative schede di rating, materiali qui di seguito allegati.
La procedura è piuttosto semplice: la Commissione Concorsi analizza il bando inviato dal proponente e consegna un report al Consiglio; se non sono riscontrate delle criticità il Consiglio può deliberare, previa stipula di una convenzione con il proponente. Qualora invece vi fossero delle criticità, queste verranno segnalate al proponente, iniziando un'interlocuzione finalizzata alla loro rimozione. Il parere della Commissione è vincolante per il Consiglio.
La piattaforma ha una modalità d'uso molto semplice sia per i partecipanti che per il Committente, che sono assistiti dalla società Kinetica che è nostro consulente informatico.
I costi sono variabili a seconda della sicurezza informatica dei dati: possiamo avere un livello "base" nel quale i dati sono accessibili unicamente al partner tecnico, ed un livello "avanzato" dove i dati amministrativi sono protetti da crittazione ed accessibili unicamente dal RUP, a fine procedura, tramite una propria chiave informatica, che viene generata dal sistema in seduta pubblica. Altra variabile è quella della durata della competizione e quindi dell'utilizzo del server - solitamente 4 mesi.
Il bando deve essere inviato all’indirizzo segreteria@archibo.it almeno 40 gg prima della data in cui si vorrebbe pubblicare il concorso.
Per appuntamenti o chiarimenti riguardanti i Concorsi e la piattaforma è possibile prendere contatto con i membri della Commissione fissando un appuntamento attraverso la Segreteria dell’Ordine (tel 051/4399016 - segreteria@archibo.it)
Progettare i concorsi
I Concorsi sono la procedura più efficace per selezionare un progetto di alta qualità architettonica e funzionale; per fare in modo che tale procedura possa esplicare al meglio le sue potenzialità è necessario che essa sia progettata e gestita con cura da persone esperte, che possano guidare il banditore nell’affrontare alcuni passaggi fondamentali senza i quali il rischio di comprometterne l’efficacia è elevato.
Il Concorso è a tutti gli effetti un contratto tra il banditore ed i partecipanti, che ha come fine il Bene Comune, nel quale le diverse esigenze dei soggetti devono essere contemperate e soddisfatte nel miglior modo possibile, per portare a compimento alcuni principi che sono alla base della competizione progettuale, quali la trasparenza, il riconoscimento del merito e le pari opportunità.
Un Concorso con una buona organizzazione e gestione, dalle fasi iniziali, fino proclamazione dei risultati ed alla mostra di tutti i progetti presentati, avrà maggiori possibilità di raggiungere i traguardi sperati.
Nella progettazione di un Concorso vi sono diversi aspetti ed azioni che devono essere tenuti in considerazione per poter scegliere la tipologia che meglio vi si adatta:
- le esigenze del Committente/banditore, che devono essere esplicite e chiare;
- la fattibilità economica e tecnica, se l’opera è finanziata o finanziabile, se esiste uno studio di fattibilità, e se quanto desiderato è compatibile o meno con la normativa urbanistico edilizia;
- il livello di partecipazione, se nazionale, europeo od internazionale;
- il montepremi a disposizione dei partecipanti ed il quadro economico complessivo della fase concorsuale;
- la tempistica di svolgimento.
Una volta individuata la tipologia di Concorso, sarà necessario:
- stabilire il quadro normativo in relazione al tipo di Committente ed al livello territoriale del Concorso, anche in relazione con la nomina della Commissione giudicatrice;
- acquisire e selezionare il materiale da fornire ai partecipanti;
- stendere, sulla base delle esigenze del Committente/banditore, e dell’eventuale normativa di settore, un programma funzionale di quanto richiesto;
- realizzare il cronoprogramma dettagliato di tutte le fasi;
- stabilire la quantità degli elaborati richiesti, che devono essere commisurati al tema ed al montepremi;
- scrivere e pubblicizzare il Bando.
La gestione durante il periodo prima della consegna degli elaborati prevede i rapporti con i partecipanti, in particolare la ricezione dei quesiti inviati, e la formulazione delle relative risposte.
Una volta pervenuti gli elaborati, sotto qualsiasi forma, cartacea o digitale, sia in caso di unica fase che in più fasi è necessario:
- effettuare un’analisi e verifica preliminare dei progetti pervenuti e stesura di report per ciascun progetto;
- preparare una sala per svolgimento dei lavori della Commissione Giudicatrice;
- assistere la Commissione Giudicatrice in sede di valutazione e formulazione e pubblicazione del verbale con i risultati;
- assistere la Commissione Giudicatrice, il Committente, e ed l’eventuale Consulente legale per la verifica del possesso dei requisiti dei progettisti vincitori e per la liquidazione dei premi;
- curatela per la mostra dei progetti e del catalogo.
Tutte queste attività possono essere svolte dal Coordinatore o Progettista di Concorso, figura professionale che deriva dal maître d’ouvrage, istituito in Francia negli anni ’80, che in Europa, ed in alcune realtà locali italiane, si è affermato con successo. Egli costituisce il garante della regolarità della competizione e l’interfaccia tra Committente e partecipanti, ed è una figura indispensabile, specialmente per coloro che approcciano il tema del Concorso senza avere una conoscenza specifica della materia.
Nel 2016 la Commissione Concorsi, e successivamente anche il Consiglio Nazionale hanno organizzato corsi per formare questa importante figura.
Componenti
Referente in Consiglio: Guido Incerti
Coordinatore: Pier Giorgio Giannelli
Membri:
- Laura Clotilde Bergonzoni
- Martino Giani
- Alessandro Marata