Martedì 8 giugno u.s. presso il Campus di Cesena - dell'Università di Bologna, con la firma del Direttore del Dipartimento di Architettura, Prof. Fabrizio Apollonio e del Coordinatore di Federazione Architetti P.P.C. Emilia Romagna, Arch. Daniele Pezzali, è stato sottoscritto l'Accordo Quadro sui Tirocini Professionali.

I firmatari hanno evidenziato lo spirito di collaborazione che ha contraddistinto la definizione dell'Accordo, il Prof. Apollonio "Ringraziando chi per il Dipartimento ha lavorato per il risultato e valorizzando il ruolo dell'Università nella formazione degli Architetti che deve comprendere l'apertura alla professione", l'Arch. Pezzali "Evidenziando il lavoro dei colleghi che si sono spesi per la definizione dell'accordo e sottolineando la cerniera che si apre nel raccordo tra formazione universitaria e formazione alla professione, occasione di nuove e ulteriori attività di mutua collaborazione".

Al più presto si potranno quindi avviare, anche per gli studenti laureati del Dipartimento di Architettura di Cesena e per lo svolgimento presso la stessa dell'esame di Stato, periodi di Tirocinio Professionale sostitutivi di una prova dell'esame di Stato abilitante all'esercizio della professione.

A seguire saranno approvati gli atti regolamentari conseguenti e cosi, attraverso la rete degli studi ospitanti, definita dagli Ordini provinciali degli Architetti dell'Emilia Romagna con apposite call per adesione, gli studenti laureati potranno svolgere, in stretto raccordo con il Dipartimento di Architettura e con il contributo di tutor dedicati alla salvaguardia degli obiettivi formativi, periodi di formazione all'esercizio della professione presso gli studi accreditati.

I meccanismi predisposti si propongono, il controllo degli obiettivi formativi per gli adempimenti dell'esame di Stato, la verifica delle attività svolte che comprendono la massima ampiezza di contenuti della attività professionale, la formazione al rispetto della Deontologia Professionale e prevedono un equo riconoscimento al Tirocinante oltre alle tutele assicurative.

Alla sottoscrizione hanno presenziato, il Prof Arch. Andrea Boeri già Direttore del Dipartimento che ha accompagnato la definizione dell'Accordo fino alla firma, il Prof. Arch. Francesco Saverio Fera che ha coordinato per il Dipartimento il confronto con la Federazione degli Architetti ER attraverso l'apposito gruppo di lavoro costituito, l'Arch. Paolo Marcelli Presidente dell'Ordine degli ArchitettiPPC di Forlì-Cesena, l'Arch. Luca Frontali Presidente dell'Ordine degli ArchitettiPPC di Ravenna, il Prof. Arch. Gino Malacarne già Preside della Facoltà di Architettura all'avvio del percorso di concertazione e il Prof. Francesco Gulinello, responsabile UOS per il Dipartimento di Architettura.

Erano presenti in rappresentanza del Gruppo di Lavoro della Federazione Ordini degli Architetti ER, anima operativa per la definizione degli atti e degli approfondimenti per la costruzione dei progetti di tirocinio, l'Arch. Gioia Gattamorta per l'Ordine di Ravenna, l'Arch. Sandra Losi per l'Ordine di Modena (in remoto) e l'Arch. Camilla Fabbri per l'Ordine di Forlì-Cesena.

"Collaborazione, futuro e opportunità", sono state tra le parole piu' citate nelle riflessioni che hanno accompagnato la sottoscrizione, così il Prof. Francesco Saverio Fera "Collaborazione quale cifra caratteristica di un rapporto, tra Dipartimento e Ordini territoriali, indispensabile per valorizzare i rispettivi ruoli e per alimentare una costante cinghia di trasmissione di necessità e approfondimento utile al cambiamento e all'innovazione"; il Prof. Andrea Boeri "Futuro, perché è di questo che si parla, di progetto, così caro agli architetti, per gli studenti oggi e futuri professionisti domani, portatori delle nuove consapevolezze tra tecnica ed umanesimo, progettisti delle città e dei territori" e per concludere l'Arch. Paolo Marcelli "Opportunità, per l'ingresso nel mondo del lavoro basato su principi deontologici di mutuo rispetto collaborazione e responsabilità; indirizzato alla consapevolezza della complessità per la risoluzione delle quali l'Architetto è e sarà protagonista".