“Una popolazione e un territorio raccontati seguendo le vicissitudini dell'acqua. L'autore amalgama le fonti più svariate: l'osservazione del paesaggio con i suoi canali, i suoi argini, i suoi maceri, i suoi pozzi; le fonti scritte disponibili nelle biblioteche; le tradizioni e la cultura orale; le informazioni provenienti dal dialetto e dai toponimi, ecc. Il risultato è una narrazione con una folla di protagonisti composta, nel corso del tempo, da coloni romani, monaci benedettini, contadini, barcaioli, mugnai, mondine, scarriolanti, possidenti, bonificatori, tecnici idraulici. Un vasto corredo fotografico e iconografico, in parte inedito, accompagna il lettore in questo viaggio nel tempo”.
Letture…Pagine di Architettura propone per settembre 2023:
M. Garuti, La memoria dell'acqua nella pianura Bolognese, Bologna, Pendragon, 2008
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