Lettera aperta per una mobilitazione pubblica sullo sviluppo urbano e la prevenzione e cura del territorio, che rimetta al centro con lungimiranza i valori di responsabilità e generosità.
Con la pubblicazione della Lettera aperta sullo sviluppo urbano, la prevenzione e cura del territorio, lo scorso 29 Maggio, è partita la campagna di comunicazione La città cambia, cambiamo le città del Milano Design Film Festival, realizzata in collaborazione con il magazine The Good Life Italia.
Nata su impulso degli architetti Andrea Boschetti e Alfonso Femia, la Lettera ha trovato subito il favore di 150+ tra professionisti e accademici e dalla sua pubblicazione ha già superato le 500 firme.
La Lettera può essere letta e firmata all’indirizzo: https://www.milanodesignfilmfestival.com/letteraaperta/, da dove è anche possibile inviare al Milano Design Film Festival una video-lettera (max 30’) sulla città e sul territorio a un ideale futuro sindaco. Una selezione delle video-lettere raccolte sarà presentata alla prossima edizione della manifestazione, prevista il prossimo 21-24 ottobre.
Rivolta al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Presidente del Consiglio Mario Draghi, a tutti i Ministri competenti e a tutte le forze sociali, politiche e culturali che hanno a cuore le future generazioni, la Lettera aperta sullo sviluppo urbano, la prevenzione e cura del territorio indica 8 azioni improrogabili al fine di progettare le città e i territori in modo da renderli più sicuri, integri, vivibili, interconnessi e inclusivi. Inoltre, esorta a recepire all’interno della nostra Costituzione, con particolare riferimento agli articoli 2, 9 e 41, la tutela e promozione dello sviluppo ambientale e sociale sostenibile di città e territori come atto di solidarietà e di generosità nei confronti delle generazioni future.
Molti, tra i firmatari, i nomi noti del mondo dell’architettura: da Mario Cucinella a Benedetta Tagliabue, da Michele De Lucchi a Patricia Urquiola a Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra, dal Rettore dell’Università IUAV di Venezia, Alberto Ferlenga, al Presidente dell’Ordine Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori italiani, Francesco Miceli, e a numerosi Presidenti provinciali. Ma all’iniziativa hanno aderito anche accademici di altre discipline: storici come Franco Cardini e Marcello Flores, filosofi come Roberta De Monticelli, politologi come Nadia Urbinati, ambientalisti storici come Ermete Realacci, economisti come Salvatore Bragantini, Antonio Calafati e Stefano Zamagni, urbanisti come Livio Sacchi e Saverio Santangelo, storici e critici dell’architettura come Luca Molinari e Manuel Orazi, esperti di diritto amministrativo come Antonio Papi Rossi, presidente e fondatore con don Virginio Colmegna della onlus Avvocati per niente.
In allegato, la versione pubblicata sul numero attualmente in edicola di The Good Life Italia.
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