Una pessima notizia: il Comune annulla il Concorso per le Scuole Federzoni
Abbiamo appreso che il Comune, con una decisione di Giunta, non intende procedere con il Concorso di progettazione per il quale, insieme all’Ordine degli Ingegneri, ad Inarcassa e Fondazione Inarcassa, abbiamo sottoscritto un protocollo di intesa il 27/02/2015, confermato da ulteriore atto siglato in data 05/03/2018.
Questa decisione è stata motivata dalla lunghezza eccessiva dei tempi di progettazione, anche in riferimento a quanto accaduto per il precedente Concorso per le Scuole Carracci; motivazione assolutamente strumentale e non imputabile alla procedura, quanto ad uno scarso coordinamento amministrativo successivo.
Come potrete leggere nella comunicazione che abbiamo inviato al Sindaco, all’Assessore ai Lavori Pubblici, agli altri partner del Protocollo di intesa, ai Consigli Nazionali Architetti ed Ingegneri ed ai gruppi consiliari, abbiamo invitato l’Amministrazione Comunale a ritornare su questa esecrabile decisione, diffidandola da adottare provvedimenti non in linea con la normativa vigente, in particolare informandola che non sarà possibile spacchettare le progettazioni configurando un artificioso frazionamento espressamente proibito dal Codice dei Contratti pubblici.
Il comportamento del Comune di Bologna, anche attraverso partecipate e fondazioni la cui natura “pubblica” ricade in una sorta di zona grigia, è stato in questi anni non particolarmente attento nell’applicazione della normativa sui Lavori pubblici: abbiamo assistito a frazionamenti artificiosi, ad affidamenti diretti ben oltre la soglia prevista dalla normativa e conferimenti di incarichi interni di progettazione e Direzione Lavori su beni tutelati da parte di personale privo della necessaria abilitazione: in quest’ultimo caso abbiamo provveduto a segnalare tale comportamento presso la Procura della Repubblica, e siamo in attesa di un suo pronunciamento.
Siamo veramente delusi e amareggiati che i nostri sforzi, per assicurare alla nostra Città l’affermazione dei principi fondanti di legalità, trasparenza, riconoscimento del merito e pari opportunità, siano stati ancora una volta frustrati.
Accenderemo un faro su questa ulteriore vicenda, riservandoci le opportune azioni nelle sedi che riterremo opportune.
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lettera al Comune di Bologna | 241.49 KB |