Nei mesi di ottobre, novembre e dicembre si svolge a Bologna il primo “Festival degli Archivi”, organizzato dalla Rete Archivi del Presente, un gruppo informale che si è costituito nel 2017, è composto da 25 istituti cittadini ed è coordinato dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia Romagna.
La rassegna di appuntamenti, intitolata “E-venti di guerra, esperienze di pace”, propone trekking, mostre, conferenze e spettacoli in alcuni tra i più importanti spazi culturali bolognesi e vuole essere un’occasione per riflettere sugli interrogativi posti dal tempo presente a ottant’anni di distanza dal biennio cruciale 1944/1945.
Si segnala l'inaugurazione la mostra:
Proteggere il patrimonio culturale durante la seconda guerra mondiale
La mostra si trova nella sezione di Archeologia della biblioteca Disci, al piano terra e sarà aperta dall'11 novembre 2024 al 31 gennaio 2025, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18.
Il tema trattato è la protezione dei beni culturali, messa in pratica, in tempo di guerra, dal Museo civico archeologico e dall’Istituto di Archeologia dell’Università di Bologna per salvaguardare le proprie raccolte artistiche.
La presentazione e i pannelli sono disponibili online in italiano e inglese, in linguaggio facile da leggere e in versione audio, per sperimentare nuove forme di fruizione, nell'ambito delle iniziative di terza missione del Dipartimento.
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