Lo spazio dell'abitare

ciclo di incontri e laboratori

Dall'inizio del 2020, con il diffondersi della pandemia, ci siamo chiusi in casa. Ci eravamo abituati a vivere all'esterno per mangiare, studiare, lavorare, incontrare le persone, vedere film, ballare, ascoltare musica, fare sport. Poi siamo stati obbligati a usare spazi che non ci sono più sembrati sufficienti e abbiamo sentito tutti i limiti della casa-scatola - l'abitazione razionale del Novecento - che si è rivelata inadatta ai nostri bisogni, svuotata di emozioni e di ricordi, di simboli e di valori, cioè del nutrimento della nostra psiche. Abbiamo vissuto i mesi del lockdown come una reclusione, e non è detto che il nostro futuro sia prodigo di tutte le libertà di movimento che abbiamo goduto in passato. Dobbiamo chiederci come tornare a dare cura e valore agli spazi dell'abitazione.
Di questo si occupa il corso-laboratorio organizzato da Spazio Lavì! (www.spaziolavi.it) - associazione culturale che opera a Bologna e gestisce la galleria Lavì! City - in collaborazione con Zolla (www.zolla.eu), un gruppo di professionisti che si interrogano, riflettono, lavorano intorno all'attualità e le sue forme. È necessario rielaborare la nostra esperienza recente, che ci ha costretti a passare da uno stile di vita proiettato alla socialità a una sorta di clausura. Dal riesame dello spazio domestico deve nascere una configurazione degli interni più consapevole, finalizzata anche al recupero del rapporto con la città e il quartiere.

La partecipazione agli incontri e ai laboratori è gratuita per accedere è necessario il green pass