Un incontro de IL RUGGIERO come primo passo di un percorso, con Emanuela Marcante e Daniele Tonini e con interventi di Vincenza Maugeri e Matteo Cassani Simonetti, introduce Daniele De Paz presidente Comunità Ebraica di Bologna

Testi di Bruno Zevi, Franz Kafka, Franz Werfel, Giorgio Bassani, Martin Buber, Abraham J. Heschel, J. Cohen / narrazioni di Emanuela Marcante / musiche di Salomone Rossi, Maurice Ravel, Gustav Mahler, Arnold Schönberg, George Gershwin e musiche popolari ebraiche

Architettura ed ebraismo sono al centro di un fondamentale e affascinante saggio di Bruno Zevi del 1974 Ebraismo e concezione spazio-temporale dell’arte: da questa sintesi di “pensiero e azione” zeviana si muoverà in dialogo con il grande architetto e storico dell’architettura il racconto de Il Ruggiero. Un approccio che si arricchisce di tutte quelle evocazioni culturali (Kafka, Mahler, Schoenberg, Soutine e molto altro) che “esplodono” nel saggio di Zevi e che “esplodono” da Zevi stesso, dalla sua cultura razionale e della sua “poesia immaginativa” interconnesse al suo discorso forte e personale sull’architettura. Aprire un dialogo con Zevi permette di toccare poco per volta temi di sostanza e di profondità di cosa sia il rapporto dell’ebraismo – vissuto profondamente da Zevi – con il vivere, con le cose, con la forma, con la costruzione e la storia, con la musica, la letteratura e le arti visive.
Un punto di prospettiva di ricerca da cui osservare con studio e attenzione specifica il lavoro di altri architetti che con Zevi hanno condiviso una formazione e frequentazione culturale ebraica e su come e con che criterio ci si possa interrogare sullo spirito e sul concetto di “architettura ebraica”.

Ingresso gratuito - è gradita la prenotazione a info@museoebraicobo.it
tel 051 2911280 | 051 6569003 | info@museobraicobo.it | www.museoebraicobo.it

 

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