presentazione del libro di Kristian Fabbri "Speer Architettura e|è potere" (Libria editore 2016).

L’autore ne parlerà con Paola Bianco.

“se vuoi conoscere l’umanità di una persona dagli del potere”
Quali compromessi sei disposto ad accettare pur di realizzare le tue più grandi ambizioni?  L’architetto Albert Speer, grazie ad una brillante e veloce carriera, a trent’anni si trova al servizio del Grande Committente: il Fuhrer, che gli offre il mondo e la realizzazione di architetture che dureranno millenni. Richard Neutra, in una intervista, riconosce in Speer l’ultimo architetto del faraone, l’ultimo tecnico-artista che ha avuto la possibilità di confrontarsi con il potere totale.Il testo interroga il lettore, lo spettatore sul proprio rapporto con il potere, l’ambizione, i desideri.
Speer rappresenta una figura drammaturgica ambigua, bifronte: da un lato l’arte, la tecnica, la responsabilità della bellezza e dell’eternità, dall’altro il fascino del potere, l’ottusità dei propri desideri, la convinzione di operare per la bellezza come fine ultimo e bene supremo.
Il monologo ha ottenuto il premio Carlo Terron 2015 della Rivista Sipario.
Lo ha portato in scena dal Collettivo GliEredi (http://glieredi.com/gli-eredi/) con Ettore Nicoletti regia Felix Benoit cartellone ERT Stagione Teatro Ragazzi.

Allegati Dimensione
comunicato stampa 732.95 KB