Ritorna l’appuntamento mensile con il Palazzo Rosso e il grande Mulino/Opificio Pizzardi a Bentivoglio.
Sarà possibile ammirare l’antico edificio con i suoi affreschi e le stanze abitate dal marchese Pizzardi.
Successivamente si passerà all’attiguo Mulino, gigantesco opificio di 3500 mq disposto su ben 4 piani contenente ancora molti macchinari che spaziano tra il 1906 e il 1950.
Sarà l’occasione per mostrare alcuni lavori che si stanno effettuando in questi giorni in una parte dell’edificio che non era stata ancora aperta al pubblico: sono riemersi dalle polveri del tempo (e dal guano) il pavimento in graniglia, la botola verso i sotterranei e le manovre idrauliche principali della Calzoni. Conclusa anche la costruzione della nuova porta verso il lato sud a prova di intemperie e piccioni. Effettuato il lavaggio dei muri, dei meccanismi, del piccolo bagno, del pavimento.
Brevi notizie storiche sul mulino e Palazzo Rosso: il grande impianto molitorio di Bentivoglio, fu acquistato e ampliato nell’Ottocento dal marchese Pizzardi (il primissimo manufatto risale al 1352 e la chiusura dello stabilimento avvenne alla metà del 1970). A ottobre del 2014 è stato riaperto al pubblico dalla nostra Associazione, dopo 50 anni. Grazie all’impegno dei volontari dell’Associazione Amici delle vie d’acqua e dei sotterranei di Bologna / Bologna sotterranea® in piena collaborazione con l’Amministrazione comunale di Bentivoglio, sarà possibile ammirare l’antico edificio.
Brevi notizie storiche sulla famiglia Pizzardi: per oltre un secolo, le vicende dei Pizzardi, da fattori a ricchissimi proprietari terrieri e nobili, sono strettamente intrecciate alla vita politica e sociale di Bologna, dalla occupazione francese alla Restaurazione, dal Risorgimento all’Unità d’Italia, che vede un Pizzardi primo sindaco della città. Poi… l’ultimo della famiglia, Carlo Alberto, senza eredi, decide di porre fine alla grandezza del casato, si spoglia di ogni avere subito dopo la Prima guerra mondiale, donando tutto agli Ospedali, e muore povero in una fossa comune.
Costo non soci: € 10,00
Costo Soci: € 5,00
Si consiglia la visita dai 12 anni in su.
SI RICORDA CHE TUTTO IL RICAVATO SARA’ UTILIZZATO PER IL RECUPERO DEL MULINO E DEI SUOI MACCHINARI.
La visita si terrà con un minimo di 15 partecipanti.
Numero massimo partecipanti: 40.
Attrezzatura: scarpe chiuse con suola in gomma ed una torcia elettrica.
Indicazioni particolari: in tutti gli edifici non mancano le scale, più o meno ripide, soprattutto al mulino che è disposto su ben quattro piani. In quest’ultimo poi vi è un po’ di polvere.
Durata della visita: circa due ore e mezza.
Prenotazioni: segreteria@amicidelleacque.org / mobile 347-5140369
SE NON POTETE PARTECIPARE DOPO AVER PRENOTATO, COMUNICATELO ALLA SEGRETERIA.
Per gli architetti che parteciperanno è possibile chiedere 1 CFP in autocertificazione su piattaforma im@teria