Seguendo il nastro giallo, percorriamo insieme il tracciato di pianura della tappa bolognese del Tour, per vedere la città come la vivranno corridori e staff al seguito, e il pubblico attorno. Con spunti da architettura e urbanistica incontrati sul percorso.
Chi sarà in gara, e tutta la carovana al seguito, vedrà scorrere gli spazi urbani della nostra città a un ritmo vorticoso, dal centro storico, attraverso la prima periferia, fino alle colline e alle vallate notissime di San Luca e Casaglia. Con più lentezza, e restando in pianura, seguiremo una parte di quei panorami, per tratteggiare luoghi, architetture di spicco o per rivivere passaggi significativi dell’urbanistica bolognese.
Lungo il percorso: il Cassero di Porta Saragozza e il Falansterio di metà 800, la stazione-deposito della Tramvia Bologna Casalecchio, la Staveco, la statua di Vittorio Emanuele II, il Dazio della via Toscana; e più avanti il Teatro dell’Accademia di Belle Arti, l’Orto Botanico, la statua del Popolano, il piano regolatore del 1889, la Fontana di piazza Umberto I e la via Roma. Per andare infine verso lo Stadio, l’acquedotto del Meloncello, il grande complesso di Sant'Eugenio.
Termine alla sede dell’Ordine, per rinfrescarsi, e per visitare nell’occasione la mostra Architetture Ciclabili e altri materiali dedicati al nuovo sito Cicloviste.it
Contatto guida, per emergenze: 328 3429737.
Gli architetti che parteciperanno potranno richiedere 1 CFP in autocertificazione.
Le Ciclovisite, a cura del Gruppo Archivi dell’Ordine Architetti di Bologna, si avvalgono del Patrocinio del Comune di Bologna, della Città Metropolitana di Bologna, della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione Innovazione Urbana Ghigi Rusconi (BO) e sono realizzate in collaborazione con Fiera del Cicloturismo, BikeItalia.it, Shimano e Komoot.
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