Di seguito le principali notizie ricevute da Inarcassa pubblicate nella newsletter di giugno:

Bonus Aprile, richieste fino all'8 luglioIl D.I. 29 maggio 2020 ha definito le modalità di attribuzione dell’indennità di 600 euro per il mese di aprile a favore dei liberi professionisti. I beneficiari del bonus di marzo hanno già ricevuto l’accredito. Coloro che invece a marzo non l’hanno percepito, hanno tempo fino all’8 luglio per inoltrare la richiesta per aprile tramite Inarcassa On Line. La Cassa, per i bonus delle due mensilità, ha sinora anticipato complessivamente circa 120 milioni di euro a oltre 100.000 associati.

Pagamenti minimi con F24: Le rate dei minimi, a prescindere dalla scadenza, possono essere versate con F24 in compensazione con i crediti d’imposta. La funzione per generare il modello è accessibile da iOL, nella sezione “Adempimenti” alla voce “Gestione pagamenti”. Basta selezionare il contributo da versare fra quelli disponibili e l’F24 sarà proposto già precompilato con l’importo e tutte le informazioni necessarie al pagamento ad Inarcassa. Per la compensazione, il modello va presentato esclusivamente tramite i servizi telematici resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate, utilizzando i canali Entratel o Fisconline.

Prima rata minimi 2020: Sono disponibili su iOL i MAV per il versamento della 1ª rata dei minimi 2020. Ricordiamo che il pagamento con MAV/F24 potrà essere effettuato entro il prossimo 31 dicembre senza nessuna sanzione, anche se sui bollettini sono riportate le scadenze originarie. Per chi invece ha optato per il pagamento bimestrale, le rate SDD sono state sospese a partire dalla quota di aprile, che verrà prelevata il prossimo 31 agosto. Le rate successive slitteranno fino al 30 aprile 2021

Deroga al minimo soggettivo entro il 31 luglio: Sono stati posticipati al 31 luglio i termini per inoltrare la domanda di deroga, per chi prevede di conseguire nel 2020 un reddito professionale inferiore a 16.241 euro. Chi ne farà richiesta deve ignorare il MAV/F24 relativo alla 1° rata dei minimi e attendere – dopo il 31 luglio – l’emissione di un nuovo bollettino, scadenza 30 settembre, per il minimo integrativo + maternità/paternità. Anche questo pagamento potrà essere posticipato al 31 dicembre
 
La newsletter di giugno completa è pubblicata al seguente link: https://www.inarcassa.it/site/home/newsletter.html