Informiamo che il Consiglio Nazionale Architetti, Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori in data 25/08/2016 è stato contattato dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, con richiesta di mobilitazione degli architetti idonei per le attività di gestione tecnica censimento danni ed agibilità, per recarsi nei luoghi colpiti dal sisma al fine di iniziare le operazioni di rilievo degli edifici danneggiati dal sisma.

Fin dal 2010 l’Ordine ha promosso il “Corso di formazione per la gestione tecnica dell’emergenza sismica - rilievo del danno e valutazione dell’agibilità” in collaborazione con la Federazione degli Architetti dell'Emilia Romagna, la Regione Emilia Romagna, la Protezione Civile Nazionale e Regionale, il Servizio Geologico Sismico e dei Suoli della nostra regione, e in virtù dell'accordo di collaborazione tra CNAPPC e Dipartimento della Protezione Civile del 31/03/2004, sono stati istituiti appositi elenchi nazionali di tecnici specializzati per la gestione dell’emergenza e la valutazione dei danni, elenchi dai quali il Dipartimento di PC attinge ogni qual volta ce ne sia necessità.

Dal 2010 ad oggi gli architetti abilitati della nostra regione che hanno aderito e costituiscono i presidi di protezione civile sono 102 di cui 18 del presidio facente capo al nostro Ordine.

I coordinatori per gli architetti volontari della Protezione Civile dei Presidi Provinciali della nostra regione, già nelle prime ore successive all'evento del 24 agosto, hanno contattato i nostri colleghi inseriti nell'elenco per chiederne la disponibilità di intervento in collaborazione con il responsabile nazionale del CNAPPC per la PC.

Venerdì 26 Agosto si è svolto a Rieti un incontro tra tutti i coordinatori regionali dei Presidi degli Architetti ed i referenti delle associazioni/presidi cui aderiscono i tecnici appartenenti ad altri Ordini e Collegi dell'ambito tecnico, al fine di coordinarsi e verificare le effettive disponibilità. In funzione di tale incontro e della costituzione del centro di coordinamento delle Protezione Civile verranno definite le priorità e le esigenze di collaborazione.


Ricordiamo che l'attività viene svolta su base volontaria e che le spese sostenute dai volontari sono successivamente rimborsate secondo procedure e modalità definite dal Dipartimento Protezione Civile.

Il Consiglio dell'Ordine