In riferimento all'Emergenza Sisma Centro Italia, si comunica che al seguente link è pubblicato il Comunicato della Federazione sulla mobilitazione dei tecnici con Procedura FAST. 

 

Cari Colleghi,
i recenti eventi sismici di fine ottobre hanno aggravato ulteriormente la situazione dei territori già colpiti dagli eventi sismici del 24 agosto, allargandone ulteriormente il "cratere". Per questo motivo sono previsti oltre 200.000 accertamenti di agibilità, in luogo dei 70.000 programmati dopo gli eventi estivi.

Il numero delle istanze di verifica e la vicinanza con l'inverno, e non ultima la pressione esercitata dalle amministrazioni locali dei territori colpiti, hanno indotto la Protezione Civile a introdurre una nuova procedura, denominata FAST (rilevamento sui Fabbricati per Agibilità Sintetica post-Terremoto), che consente di procedere più speditamente alla verifica dell'agibilità dei fabbricati.

Tale procedura, che non sostituisce la procedura AEDES di rilievo del danno, prevede una rapida ricognizione da effettuarsi o sui singoli edifici o a tappeto su tutti i fabbricati ubicati in aree perimetrate indicate dai Sindaci/Amministrazioni Comunali stesse, ed ha la sola finalità di restituire all'utilizzo immediato le porzioni del tessuto edilizio che non ha subito danni.

La procedura FAST viene gestita direttamente a livello dei Centri Operativi sovracomunali, dove operano dei funzionari regionali della Funzione censimento danni e rilievo agibilità.

I sopralluoghi che utilizzano la procedura FAST, possono essere svolti da qualsiasi architetto iscritto all'albo di appartenenza  che non abbia procedimenti deontologici in corso e che sia in regola con gli obblighi di ogni iscritto. Non è necessaria l'idoneità alla compilazione delle schede AeDES (Circolare DPC Prot. UC\TERAG16\0059067 del 04/11/2016 - vedi allegato 1 Circolare CNAPPC N. 115).

Ogni volontario dovrà comunque sottoscrivere il Protocollo Etico, già prodotto a suo tempo durante gli eventi sismici del 2012 dell'Emilia Romagna (vedi allegato).

È opportuno evidenziare che, come specificato nella circolare di cui sopra, è richiesta una conoscenza e la competenza sulle tematiche di origine tecnica e strutturale.

Gli interessati dovranno manifestare la propria volontà all'espletamento delle verifiche di tipo FAST direttamente alla segreteria  del  proprio Ordine degli Architetti P.P.C. inviando il modulo di registrazione compilato (vedi allegato 3 Circolare CNAPPC N. 115), tenendo conto che:

-  La durata minima della mobilitazione è di giorni 8 (da martedì al martedì successivo di ogni settimana);

-  I periodi per i quali manifestare la disponibilità sono, per il momento, dal 29 novembre al 6 dicembre, dal 6 al 13 dicembre, dal 13 al 20 dicembre;

-  Il tecnico che si rende disponibile a svolgere attività di ricognizione preliminare ricopre il ruolo di "esercente un servizio di pubblica necessità" di cui all'art. 359 del Codice Penale, da cui derivano le relative responsabilità nei casi di falsità ideologica e in certificati di cui all'art. 481 del C.P., è pertanto opportuno che sia dotato di copertura assicurativa professionale;

-  Le squadre saranno composte da due tecnici che dovranno essere automuniti tenendo conto della particolare morfologia dei luoghi, e dotati dei minimi Dispositivi Di Protezione Individuali (casco, scarpe antinfortunistiche, mascherina per polvere, guanti, occhiali, pettorina fluo alta visibilità);

-  Le spese di vitto, alloggio e trasferimento sono a carico del volontario il quale al termine dell'emergenza sarà rimborsato (non si conoscono però tempistiche e modalità attuative);

-  Per la mobilitazione superiore ai 10 giorni anche non consecutivi è previsto un rimborso per il mancato guadagno secondo le disposizioni vigenti; (anche in questo caso non vi è certezza sui tempi del pagamento);

-  Alla data della presente, i sopralluoghi saranno gestiti direttamente dai Centri Operativi Sovracomunali e non dal DICOMAC di Rieti;

-  In questo periodo il clima nelle zone interessate ai sopralluoghi, essendo a carattere montuoso, potrà essere freddo e con possibili disagi causati dalla pioggia e dalla neve.

La Federazione Ordini Architetti P.P.C. Emilia Romagna raccoglierà le adesioni preventivamente verificate da parte degli Ordini territoriali e curerà il coordinamento delle comunicazioni e delle procedure con il CNAPPC, attraverso il proprio Referente Arch. Luca Ghiaroni.

Per una completa comprensione della presente si raccomanda la consultazione della Circolare CNAPPC n. 115 del 15-11-2016 e relativi allegati che completano le informazioni ad oggi disponibili. 


Distinti saluti.

IL COORDINATORE DI FEDERAZIONE
Arch. Paolo Marcelli  

Il Coordinatore per gli architetti dell'Emilia-Romagna volontari della Protezione Civile 
Arch. Luca Ghiaroni