Cari architetti,

l’emergenza sanitaria che stiamo affrontando da diversi giorni, con le ulteriori restrizioni imposte lunedì della scorsa settimana, sta producendo dei cambiamenti importanti nella nostra vita di tutti i giorni, per i quali nessuno di noi era ed è preparato; cambiamenti sia nella nostra vita privata, che in quella lavorativa che si spera abbiano una durata la più limitata possibile.

Se avete seguito le comunicazioni che vi abbiamo inviato avrete potuto vedere che abbiamo applicato con gradualità il principio di precauzione nei confronti della trasmissione del contagio.

L’Ordine è attualmente chiuso al pubblico: abbiamo attivato la forma dello smart-working per il personale di segreteria, che rimane contattabile attraverso i consueti canali - mail e telefono -  per venire incontro alle esigenze degli iscritti e per continuare a fornire il normale servizio. Per casi particolari, non risolvibili in via breve dalla segreteria, questa potrà mettervi in contatto direttamente con i Consiglieri che restano a disposizione di tutti.

Abbiamo tutti noi dubbi e domande sulla conduzione delle nostre attività lavorative, in particolar modo dei cantieri aperti, sulle scadenze amministrative e fiscali e su eventuali ed auspicabili ammortizzatori sociali. Domande per le quali attendiamo delle risposte univoche sia dal Governo, dal nostro Consiglio Nazionale, dalle nostre Casse previdenziali e dagli Enti locali.

Qualcosa in queste ultime ore si sta muovendo:

  • L’agenzia delle Entrate ha sospeso il pagamento dell’IVA del 16 marzo e speriamo che questa notizia vi sia già pervenuta perché forse questa comunicazione arriverà il giorno stesso.
  • A seguito di una sollecitazione inviata da parte di numerosi Ordini, tra cui il nostro, al CNAPPC a volersi far carico delle responsabilità del momento, il nostro organo di rappresentanza nazionale ha inviato una circolare qui di seguito allegata insieme alla lettera inviata dagli Ordini.
  • Il CdA di Inarcassa venerdì 13 ha messo in campo una prima serie di misure di assistenza agli architetti liberi professionisti; altre ne seguiranno. Alleghiamo anche questo documento.
  • Nel frattempo l’Ordine di Milano si è fatto parte diligente nel voler mettere a disposizione, tramite la piattaforma DIMMI - https://dimmi.ordinearchitetti.mi.it/emergenza-covid-19 - un team di consulenti per fornire delle prime risposte in merito alla gestione  dell’emergenza COVID-19. Si tratta di una sezione di FAQ in continuo aggiornamento, che speriamo possa essere utile in questi momenti di grande difficoltà e spaesamento.

Sarà nostra cura cercare il più possibile di tenervi aggiornati, raccomandano comunque di rispettare le disposizioni che sono state impartite e di quelle che lo saranno nei prossimi giorni.

In ogni caso, deve prevalere il principio di responsabilità e riduzione del rischio di contagio, che ciascuno di noi deve avere nei confronti di sé stesso e degli altri, perchè solo così possiamo sperare di uscire il prima possibile da questo momento di drammatica emergenza.

 

Un caro saluto.

per il Consiglio dell’Ordine Architetti P.P.C. di Bologna

Il Presidente Pier Giorgio Giannelli

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