L’Emilia-Romagna è stata per molto tempo un punto di riferimento per le politiche di pianificazione a livello nazionale, grazie ad una metodologia che ha prodotto strumenti di pianificazione sempre più attenti alle esigenze non solo dello sviluppo urbano e produttivo, ma anche al perseguimento dell’interesse collettivo, alla tutela e alla valorizzazione delle risorse naturali e culturali.
Attraverso la lettura degli strumenti urbanistici per il governo del territorio è possibile quindi ripercorrere le diverse fasi dello sviluppo ed analizzare approfonditamente non solo gli esiti, ma anche i processi che hanno caratterizzato il modello emiliano-romagnolo negli ultimi 50 anni.
La mostra “50 anni di pianificazione in Emilia-Romagna: piani e progetti per Sant’Ilario d’Enza”, in esposizione all’Urban Center Bologna dal 9 al 23 marzo 2016, vuole riproporre una sintesi delle tappe principali di questo percorso, in una narrazione evocativa che si sviluppa attraverso il confronto delle politiche regionali con il contesto nazionale/internazionale e le politiche adottate alla scala locale, prendendo ad esempio un piccolo comune del reggiano come paradigma del processo di crescita che dal dopoguerra ad oggi ha riguardato il territorio regionale.
Si segnala la conferenza finale prevista per il 23 marzo 2016, di cui si allega il programma ( 3 CFP) e che la visita alla mostra prevede il riconoscimento di 1 CFP in modalità di autocertificazione.

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