il Consiglio dell'Ordine e l'Assemblea dello scorso 20 dicembre hanno confermato anche per il 2019 le quote di iscrizione già individuate per il 2018, con la seguente articolazione:

  • 235,00 euro, per gli iscritti con età superiore ai 35 anni;
  • 165,00 euro, per i primi tre anni di iscrizione, per i nuovi iscritti con età inferiore ai 35 anni;
  • 39,00 euro, per le iscritte in maternità  

A partire da quest'anno non verrà più trasmessa la comunicazione cartacea con il bollettino postale in quanto la modalità di pagamento è stata adeguata ai criteri previsti dall’art. 5 del Codice dell’Amministrazione Digitale, i quali prevedono l'adesione al sistema di riscossione PagoPA, obbligatorio per le pubbliche amministrazioni.

Non appena il sistema di riscossione PagoPA sarà operativo verrà trasmessa, agli indirizzi di posta elettronica e PEC, una comunicazione dedicata con la quale saranno illustrate le modalità di pagamento previste.

Giova ricordare che è obbligo di legge per l’iscritto possedere e comunicare all’Ordine di appartenenza un indirizzo di PEC valido.

Si segnala che, in caso di mancato pagamento della quota alla scadenza (31 marzo 2019, salvo proroghe), sarà applicata una quota di morosità aggiuntiva, confermata in 80,00 euro. Il mancato pagamento darà luogo all'avvio del provvedimento disciplinare, così come previsto dalla normativa vigente e all'applicazione della quota di morosità.

A tal proposito si ricorda che l'Ordine da alcuni anni ha istituito la possibilità di richiedere il differimento del pagamento della quota annuale. Per accedere alla procedura l'iscritto interessato dovrà presentare entro il 31 marzo 2019 una richiesta scritta, motivata, che sarà valutata dal Consiglio (la proroga è concedibile per un massimo di 4 mesi).