In data 1 aprile la presente notizia è aggiornata con l'inserimento di una guida a cura dell'Associazione Nazionale Commercialisti Bologna predisposta per i professionisti che intendono fare richiesta del contributi all'INPS

A seguito dei provvedimenti del Governo dedicati ai professionisti iscritti ad Ordini professionali pubblichiamo le informazioni rese disponibili ad oggi da Inarcassa ed INPS:

Da Inarcassa (link https://www.inarcassa.it/site/home/articolo8206.html)

Informiamo gli iscritti che Inarcassa, in attesa della pubblicazione del Decreto attuativo del DL 18/2020 - che prevede l’indennità una tantum di 600 euro a favore dei liberi professionisti - renderà disponibile il modulo di domanda a partire dal 1° di aprile che l’iscritto potrà presentare esclusivamente nell’area riservata di Inarcassa On Line. Ciò al fine di facilitare la presentazione delle richieste qualora venissero confermati gli stringenti termini ad oggi resi noti.

Il Decreto - per quanto sinora anticipato - dispone che siano ammissibili le istanze presentate:

  • tra il 1° ed il 30 aprile 2020;
  • dai professionisti in regola con gli obblighi contributivi per l’anno 2019 e non titolari di pensione;
  • con reddito complessivo percepito nell’anno di imposta 2018 non superiore a 35.000 euro;
  • le domande potranno essere presentate anche da coloro che abbiano percepito nell’anno di imposta 2018 un reddito complessivo compreso tra 35.000 euro e 50.000 euro a condizione di aver chiuso la partita IVA dal 23 febbraio al 31 marzo 2020 o di aver subito una riduzione di almeno un terzo del reddito nel primo trimestre 2020 rispetto al primo trimetre 2019.

Secondo quanto annunciato dai Ministeri del Lavoro e dell’Economia, le indennità verranno erogate agli iscritti seguendo l’ordine cronologico di presentazione, all’esito della verifica del possesso dei requisiti.

Inarcassa avrà cura di non escludere alcun professionista avente diritto.

Ulteriori chiarimenti, utili alla miglior fruizione dell’agevolazione prevista dal Decreto, verranno forniti sul sito della Cassa ad avvenuta pubblicazione del testo definitivo, da parte dei ministeri competenti.

 

Da INPS (link https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=53539)

Al momento sul sito dell’INPS non sono presenti indicazioni operative, tuttavia pare ormai certo che per presentare la domanda sarà necessario disporre del numero PIN, che è il codice personale che consente di accedere ai servizi telematici dell’INPS.

Il PIN è un codice personale, non riguarda cioè la società o studio associato di cui eventualmente fate parte, ma è un codice che indica la singola persona fisica.

Per chi non possiede le credenziali INPS è possibile chiedere il PIN semplificato tramite portale o Contact Center.
E’ inoltre possibile accedere ai servizi online INPS anche tramite le credenziali SPID, almeno di livello 2, la Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Chi può chiedere il bonus all’INPS:
Possono chiedere, in base agli articoli 27, 28, 29, 30 e 38 del decreto legge n. 18/2020 le seguenti categorie di lavoratori:
- Iscritti esclusivamente alla Gestione separata
- liberi professionisti con partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020 compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici con attività di lavoro autonomo non iscritti alle Casse di Previdenza professionali di cui ai DD. Lgss nn. 509/1994 e 103/1996;
- collaboratori coordinati e continuativi con rapporto attivo al 23 febbraio 2020.

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